Recentemente, molte notizie e dibattiti hanno preso il sopravvento sul settore dei mercati azionari e il termine comune tra tutti questi dibattiti era PFOF.
Se ancora non lo sai, il PFOF esiste da decenni e tu ne hai fatto parte.
Quindi, capiamo cosa significa effettivamente PFOF e perché paesi come Canada, Regno Unito e Australia ne hanno vietato le pratiche?
Cos'è il PFOF?
Un PFOF indica un pagamento per il flusso degli ordini.
Sono le commissioni che le società di intermediazione senza commissioni ricevono in cambio della consegna dei loro ordini ai market maker. Questo viene generalmente fatto per mantenere la liquidità dei mercati.
Cerchiamo di capirlo in dettaglio.
Un PFOF entra in gioco quando un consumatore effettua un ordine utilizzando una qualsiasi società di intermediazione senza commissioni. Ora, questi broker inviano questi ordini ai market maker, ovvero ai grossisti.
Ma, prima di inviare questi ordini ai market maker, le società di intermediazione addebitano una commissione molto piccola per portare questi ordini al grossista. Quindi, se ti stavi chiedendo come guadagnano queste società di intermediazione a commissione zero, la risposta è PFOF.
Analizziamolo ulteriormente e poi comprendiamo il suo concetto.
Di seguito sono riportati i principali attori che partecipano durante uno scambio nel mercato azionario:
- Acquirente: un individuo che lo desidera acquistare un titolo dal mercato
- Venditore: un individuo che desidera vendere un'azione sul mercato
- Broker: una società che elabora istantaneamente gli ordini degli investitori al dettaglio
- Market Maker: grossisti che eseguono ordini all'ingrosso ricevuti dai broker in una frazione di secondi.
Quindi, se stavi pensando di vendere le tue azioni a un altro individuo, allora ti sbagli. Sono i Market maker che acquistano o vendono i tuoi ordini.
Ciò significa che gli ordini effettuati dagli investitori al dettaglio non compaiono nemmeno sulle borse pubbliche. In realtà, vengono eseguiti privatamente dai market maker.
Ora, quando i broker inviano i tuoi ordini a questi market maker, addebitano un PFOF. L'unico scopo dietro questo è quello di effettuare operazioni veloci ad alto volume senza alcuna interferenza.
Come funziona?
Diamo un'occhiata ad un esempio per capire dove entra in gioco questo PFOF durante le sessioni di trading e perché le persone sembrano non notarlo.
Supponiamo di avere 200 azioni di un particolare titolo che desideri vendere sui mercati. Ora, la possibilità di trovare un acquirente disposto ad acquistare 200 azioni contemporaneamente è molto bassa.
Tuttavia, non hai mai affrontato tali problemi. Sapere perché?
Questo perché il tuo broker invia sempre questi ordini ai market maker, che li acquistano da te istantaneamente. Questi market maker eseguono tali ordini in una frazione di secondo.
Ma il problema con questo processo è la possibilità di subire una perdita.
Cosa succede se il market maker acquista le tue azioni e prima di venderle, il prezzo delle azioni scende? Ciò causerà pesanti perdite ai grossisti. Per compensare questa perdita e il rischio connesso, agli investitori al dettaglio viene addebitato un importo molto piccolo noto come spread bid-ask.
Uno spread è semplicemente la differenza tra i prezzi tra ciò che l’acquirente paga per acquistare le azioni e ciò che il venditore riceve per vendere le stesse azioni. Questa differenza è generalmente molto bassa.
Perché il PFOF è nelle notizie?
Recentemente, quando la SEC (Securities and Exchange Commission) ha deciso di esaminare il funzionamento dei broker e dei market maker, ha riscontrato che qualcosa non andava nei mercati.
Il PFOF che viene utilizzato per mantenere la liquidità dei mercati e la rapida esecuzione delle operazioni da parte degli investitori al dettaglio viene utilizzato a vantaggio del broker.
La commissione ha affermato che potrebbe esserci la possibilità che le società di intermediazione indirizzino gli ordini dei loro utenti ai market maker che possono pagarli il maggior PFOF piuttosto che scegliere il miglior market maker per gli investitori al dettaglio.
C'è anche la certezza che i broker stanno incoraggiando gli utenti a fare trading più frequentemente in termini di volumi poiché ciò li aiuterà direttamente a generare più commissioni attraverso PFOF, il che non è nel migliore interesse degli utenti.
I vantaggi del PFOF
Non è che il PFOF danneggi solo gli investitori o i loro interessi, ma ci sono anche alcuni vantaggi nell’utilizzarlo nei mercati azionari.
In primo luogo, mantiene la liquidità dei mercati. I piccoli broker che non hanno la capacità di gestire ordini all'ingrosso possono trasmettere questi ordini ai market maker. In questo modo, non solo realizzano dei profitti, ma eliminano anche il ritardo nelle transazioni.
Facendo pagare più PFOF, i broker devono anche offrire premi tempestivi o tariffe ridotte per affrontare l’intensa concorrenza sui mercati. Ciò ha offerto di volta in volta tassi migliori agli investitori.
Con l’aumento della liquidità dovuto alla rapida esecuzione delle operazioni, anche lo spread bid-ask diminuisce e alla fine avvantaggia gli investitori nel portare le loro azioni a prezzi migliori.
La critica
Robinhood, una popolare società di brokeraggio negli Stati Uniti, ha generato circa 69 milioni di dollari nel 2019, ma i numeri sono saliti a 687 milioni di dollari nel 2020 attraverso PFOF. Ciò mostra chiaramente come le società di intermediazione abbiano guadagnato così tanti soldi attraverso questa pratica.
Nonostante abbia un paio di vantaggi, il PFOF è sempre stato oggetto di controversie. Molte società di brokeraggio che offrono operazioni a commissione zero spesso indirizzano gli ordini dei loro utenti ai market maker, il che non era nell’interesse degli investitori.
Soprattutto nel trading di opzioni in cui lo spread è molto superiore al normale trading azionario o spot, le società di intermediazione addebitavano un tasso elevato di PFOF. Molti investitori hanno addirittura riferito che le loro operazioni gratuite sono costate loro alcuni centesimi poiché non sono stati in grado di ottenere la tariffa migliore durante il periodo in cui il loro ordine veniva eseguito.
Dopo aver analizzato l’intero funzionamento del PFOF e le controversie che ruotano attorno alla questione, è giusto dire che le società di brokeraggio hanno effettivamente abusato di questa funzionalità. Partendo dall’obiettivo di mantenere la liquidità e far risparmiare tempo agli investitori, PFOF è diventato una miniera d’oro per molte società di intermediazione.
Parlando degli investitori inattivi o dei trader che non operano frequentemente sul mercato, è possibile che non siano influenzati molto dal PFOF. Tuttavia, i trader abituali che investono in volumi e grandi quantità devono monitorare attentamente le loro operazioni e le commissioni PFOF coinvolte nelle transazioni. Dovrebbero anche vedere il percorso delle loro operazioni e quale market maker sta elaborando i loro ordini.
Con la SEC che solleva varie preoccupazioni e domande per questi broker, sarà interessante vedere se gli Stati Uniti continueranno a utilizzare il PFOF nei mercati azionari o lo vieteranno come Australia, Canada e Regno Unito.
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